Promenades à Paris

Inseguendo gli spettri dell’Ottocento parigino
Succede spesso, a Parigi, di fare strani sogni: paraventi d’ombra che schiudono paesaggi stridenti, dissonanti, percorsi da folle sconosciute, attraversati da correnti insolite. Capita spesso di svegliarsi nel cuore della notte col cervello letteralmente in fiamme: le linee della metro che s’intersecano a formare cortocircuiti mentali, il luccicare sinistro della torre nel guanto buio del cielo, il trotto di carrozze in corsa che si spegne nel primo frullare d’ali degli uccelli fra i...
Isola di Saint-Louis, quel romanzo di amori infelici
Per molti l’Île Saint-Louis è il cuore turistico e iconografico di Parigi. Agganciata come un’appendice alla più nota Île de la Cité, alle spalle delle svettanti torri di Notre-Dame, ne rappresenta quasi un ideale prolungamento, una deliziosa parentesi, un approfondimento, una nota a margine. Per alcuni è luogo di eccentriche divagazioni, essendo una zona che raccoglie caffè e ristoranti à la mode. Per me è sempre stata l’epicentro oscuro di una ricerca, il diapason di un viaggio...
Senza un soldo a Parigi, storie di uomini e donne che hanno cambiato il mondo
Parigi. Prima settimana. Con la pioggia mi raggiunge pure la sua malinconia, adesso credo di cominciare a conoscerla bene, questa materia grigia quanto impalpabile, nutrimento che miscela insieme felicità e languore, tenerezza ed ennui, fuoco e piacere oscuro. E’ un sentimento che riesce puntualmente a sorprendermi, davanti al quale sei praticamente nudo, disarmato. Come un bambino. O un poeta. Da giorni medito sulla povertà, sulle difficoltà a volte insormontabili che la maggior...
Sulle tracce di Paul Verlaine, nel quartiere più abitato dagli scrittori
Rieccomi in città dall’altro ieri, e da due pomeriggi nel bistrot sotto casa in cui passo molte delle mie giornate parigine. Assorbito l’impatto brutale delle emozioni del rientro, l’affiorare disarmante dei primi ricordi, è una nuova consapevolezza quella che sta tornando a farsi rapidamente strada dentro di me. L’idea che Parigi non cambi affatto: si traveste come la più scaltra figlia della Belle Époque, indossa le sontuose maschere delle sue mille rivoluzioni, ti corteggia, ti seduce,...
All’ombra della torre Eiffel, il più amato e contrastato monumento parigino
Rivedere Parigi, riscoprirla a distanza di qualche mese dal mio ultimo soggiorno riserva emozioni, sorprese, pensose domande, specialmente in un periodo come quello natalizio, durante il quale la fisionomia della città incomincia gradatamente a trasformarsi, ovunque si accendono le luci d’inghirlandati tripudi, gli abbagli di finte felicità, e l’atmosfera di festa obbligata serve forse in realtà solo a nascondere le incertezze della crisi, gli esorcismi del baratro in cui stiamo...