Come vivere Panama: i consigli d Stefano Saliceto

 

Stefano Saliceto vive da quasi sei anni a Panama, da quando, stanco dell’Italia e degli italiani, decise insieme a sua moglie di lasciare tutto e trasferirsi. Durante gli anni trascorsi a Panama la sua vita ha avuto continue evoluzioni, fino al momento in cui decise di aprire Vivoapanama, un blog in cui dispensava consigli e informazioni. Nel corso del tempo, da un semplice passatempo è diventato un vero e proprio lavoro e si è trasformato nella Saliceto&Partners, un’agenzia in grado di affiancare il cliente in tutte le fasi del trasferimento. In quest’intervista Stefano ci racconta Panama in tutte le sue varie sfaccettature.

 

Mi sono trasferito nel 2008 a Panamá con mia moglie. Perché? Eravamo stanchi dell’Italia e degli italiani. A Rho (MI) avevamo un ristorante che andava bene, abbiamo venduto e ci siamo trasferiti. Panamá la conoscevamo già, perché da qualche anno ci venivamo in ferie. Ci siamo trasferiti nell’hiterland della capitale perché il caos non ci piaceva. Abbiamo gestito un ristorante per un anno e poi abbiamo comprato una pizzeria per venderla dopo circa due anni. Successivamente lei ha continuato nel mondo della ristorazione come cameriera ed io come produttore di pasta fresca. Nel 2010 ho creato il blog vivoapanama e da quel momento hanno iniziato a scrivermi diversi connazionali che desideravano trasferirsi, quindi da un passatempo è diventato un lavoro. Ora con la SALICETO&PARTNERS ci occupiamo di relocation per italiani che intendono trasferirsi. Il nostro lavoro va dal rilascio dei vari visti fino al trovare casa, scuola, etc. www.panamapercaso.com è il sito ufficiale. Nel 2013 io e mia moglie ci siamo separati. Io continuo a vivere nell’hiterland di Panamà ed ogni tanto, a tempo perso, mi occupo di vendere prodotti italiani”.

 

Come è cambiata Panama in tutti questi anni?

Panamá dal 2008 ad oggi è cresciuta molto, troppo rapidamente. I costi nella capitale sono proibitivi, paragonabili a quelli italiani, se invece vai fuori tutto cambia. E in quel caso devi scontrarti con la carenza di servizi, perché Panamá è la capitale, fuori trovi molto poco. Panamá è tutto un controsenso. Accanto ai grattacieli trovi case povere (non baraccopoli). Il salario minimo è di 500$ e un affitto in città costa circa 1500$ in su. Ti domandi come vivono i panamensi? Qui ci sono realtà diverse e parallele, ci sono supermercati per i ricchi e supermercati per i poveri. In alcuni casi hai gli stessi prodotti a prezzi diversi. Molti vogliono venire qui per lavorare come dipendenti, il problema è che con le nostre abitudini e il loro salario non vivremmo più di due settimane. Quello che manca qui è la professionalità. Con delle leggi a protezione del popolo panameño non hanno mai avuto bisogno di professionalizzarsi, tanto se venivano licenziati oppure si stancavano di fare un lavoro, il giorno dopo ne trovavano un altro con lo stesso stipendio. Ora con la mia compagna panameña, sto entrando nel loro mondo, sto capendo cose che fino ad un paio di anni fa erano illogiche e fuori dai miei schemi mentali. Però ribadisco, Panamá oggi non è un Paese latino americano, con prezzi bassi, dove con 1000$ in città vivi bene. Qui una famiglia di 4 persone che desidera vivere nella capitale, con figli iscritti in una scuola privata di medio livello, deve avere un’entrata di almeno 4.000$ escluso l’affitto. Il calcolo cambia se vai a vivere fuori, ma come affermato prima, c’è carenza di strutture. Anche per quel che riguarda l’apertura di una qualche attività. Al mio arrivo era molto più facile di ora. Oggi ci sono più controlli e ci vuole più tempo. La burocrazia panamense esiste ed è anche abbastanza complessa vista da fuori, ma quando ci sei dentro capisci che quello che vogliono sono solo pezzi di carta fatti come vogliono loro.

 

Il sistema sanitario come funziona?

Qui la sanità non è pubblica, quindi è consigliabile sottoscrivere un’assicurazione. Ovviamente se ne sei sprovvisto e vai in un ospedale pubblico (non ce ne sono molti nella capitale) ti curano ugualmente, i dottori sono gli stessi degli ospedali privati (in quanto qui le professioni sono permesse solo a panamensi). Il costo di un’assicurazione varia in base all’età. Solitamente per una famiglia media il costo si aggira intorno ai 200$ al mese.

 


Per quel che riguarda invece il sistema scolastico e il lavoro, cosa puoi dirci?

Qui la scuola pubblica non è male. Gli orari sono dalle 7 alle 12 e dalle 13 alle 18, sono due turni separati: o vai al mattino oppure nel pomeriggio. Per chi lavora ci sono le scuole private, i cui costi variano dai 150$ al mese in su, fino ai 20 mila per le scuole internazionali dove l’orario è dalle 7.30 fino alle 16, così da dare respiro ai genitori. Panamá è un Paese dove con i soldi puoi trovare tutte le soluzioni. Per quel che riguarda il lavoro, come accennato precedentemente, se sei un dipendente puoi arrivare a guadagnare 1.000$ max 1.500$ al mese se sei un professionista e comunque ci sono alcune professioni proibite agli stranieri, ad esempio se sei un dottore non puoi esercitare, se sei un architetto puoi esercitare ma non puoi firmare i progetti che invece devono essere firmati da un architetto panameño. Per lavorare c’è bisogno di un permesso di soggiorno e di un permesso di lavoro, per ottenere tutto questo mediamente ci vogliono dai 9 mesi ad un anno, con un costo di circa 2.500$. Ovviamente dipende dai casi. Un’altra piccola informazione. Per quanto si possa pensare che Panamá abbia spiagge attrezzate NON É VERO, le spiagge sono poche (quelle facilmente raggiungibili dalla strada), il lato caraibico è quasi semideserto, quello del Pacifico invece è più popolato, ma l’Oceano Pacifico è abbastanza brutto, con alte maree di chilometri. Quindi l’idea del bar sulla spiaggia, stile film di Pieraccioni, per il momento è sconsigliabile.


Supportare gli italiani durante il trasferimento a Panama è poi diventato per te un vero e proprio lavoro. Raccontaci quali sono i servizi che offri con la tua agenzia Saliceto&Partners:

Noi ci occupiamo principalmente della costituzione delle società, della richiesta del permesso di soggiorno, seguiamo i clienti passo dopo passo, cercando di spiegare come funziona Panamá, offrendo tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Abbiamo anche dei contatti con agenti immobiliari così da facilitare la ricerca di un appartamento, infine, per chi ha figli in età scolastica, offriamo consigli anche sulle varie scuole. Cerchiamo di offrire un servizio a 360 gradi. Valutiamo anche richieste specifiche dei clienti, come leggi sull’import/export. 

 

 

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Sto lavorando alla realizzazione di un progetto che coltivo da molti anni e forse è giunto il momento di concretizzarlo. Sicuramente non vado via da Panamá, a me personalmente questo Paese piace, con tutte le sue imperfezioni. Entrati nel sistema, a prima vista molte cose appaiono irreali viste con gli occhi dello straniero, ma entrati nel meccanismo si trovano tutte le risposte.

Un consiglio che cerco di dare a tutti: quando si decide di andare a vivere in un Paese straniero, non ci si deve ricostruire la propria Italia, questa è una cosa impossibile perché la cultura è differente, la società pure. Bisogna cercare di amalgamarsi con la popolazione locale, solo così ci si potrà integrare.

contatto mail: vi*********@gm***.com
sito 
 www.vivoapanama.com
fb personale
www.facebook.com/stefano.saliceto
le mie pagine di Panama
fb

www.facebook.com/vivoa.panama.5/ 

www.facebook.com/panamapercaso/

 

A cura di Nicole Cascione

ULTIMI ARTICOLI

CATEGORIE

SEGUICI SU FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NEWSLETTER

SEGUICI ANCHE SU