Alzi la mano chi conosce il Pero misso

 

Anche Bibbiana Righetti (http://www.typi.it/magazine/bibbiana-righetti-da-sarta-a-contadina/) non sapeva cosa fosse né quali frutti prelibati producesse. E’ stato per merito di suo suocero che oggi Bibbiana è diventata una coltivatrice di Pero misso, alberi sempre meno presenti sul territorio, diffusi solo in Lessinia, una delle zone delle Prealpi, in provincia di Verona. Prima di conoscere questo delizioso frutto, Bibbiana lavorava come sarta per le signore nella città di Romeo e Giulietta. Il Pero misso è un grande albero da frutto di cui sopravvivono circa 200 esemplari nell’alta Valpolicella, nella Valpantena, nella valle di Mezzane e di Illasi in provincia di Verona ad un’altitudine compresa tra i 550 e i 900 metri. Il frutto prodotto da quest’albero deve essere raccolto quando ancora è di colore verde. La maturazione deve proseguire in un luogo buio e asciutto, dove nell’arco di un mese si compie il processo di ammezzimento. Con la maturazione cambia di consistenza, colore e sapore, diventa dolce e finalmente pronta per essere consumata.

Oggi il Pero misso della Lessinia è un presidio Slow Food, difeso da tre aziende del territorio, tra cui quella di Bibbiana Righetti, che ha cambiato completamente la sua vita per dedicarsi alla produzione di questo frutto. “Accompagnando mio suocero in campagna ho scoperto il Pero misso e l’amore per la terra – racconta – ho lasciato il mio lavoro e all’inizio in molti mi hanno preso in giro. Scherzando dico che sono passata dalle stelle alle stalle, ma in realtà questa vita mi piace”.

Da sarta ad agricoltrice, dalla vita di città a quella di campagna, un salto notevole che ha migliorato la vita di Bibbiana che oggi, oltre a dedicarsi al Pero misso, segue le altre produzioni agricole dell’azienda di famiglia. Le più grandi soddisfazioni le arrivano sempre dal suo frutto preferito: “Il problema delle vecchie varietà sta spesso nel fatto che non si sa bene come consumarle – racconta Bibbiana Righetti – l’Antica Osteria Paverno di Valgatara di Valpolicella ha iniziato a proporre i tortelli con il Pero Misso, è stato un successo strepitoso e per me una grandissima soddisfazione”.

 

 

Fonte: http://typi.it/