7 giorni alla scoperta dei Canyon tra Utha e Arizona

Monument Valley, Brice Canyon e Gran Canyon

 

Quando partire: L’estate è il periodo più caldo, secco e affollato dell’anno, la tarda primavera e la prima parte dell’autunno offrono il clima migliore; la fine dell’autunno è leggermente meno affollato. L’inverno porta con sé basse temperature e può anche nevicare, il che rende questo periodo il più calmo dell’anno. Con unocchio al portafoglio: per risparmiare, programmate il vostro viaggio durante i mesi invernali (da Novembre a Febbraio), gli hotel, soprattutto nei parchi, offrono prezzi più bassi.

Atterraggio a Las Vegas e noleggio dellautomobile www.mccarran.com

Poco fuori laereoporto, collegato da bus navetta di servizio, vi è un intero palazzo dedicato agli autonoleggi, non ci vorranno più di 15 minuti in tutto, la teconologia gioca a loro favore e le pratiche verranno gestite in tempi brevissimi. www.europcar.it/DotcarClient/step2.action

 

 

Welcome On The Road

Passare da Las Vegas e non fermarsi almeno una sera nella patria della perdizione è a dir poco improbabile! Prenotate una camera allAria, lHotel è recentissimo, la spa è a dir poco pazzesca, la piscina è esterna e gode di una vista impareggiabile su tutta Las Vegas. . Per cena lappuntamento è con Gordon Ramsay, lo chef britannico di fama mondiale, che vanta un’impressionante collezione di dodici stelle Michelin. Imperdibile. In Italia collabora esclusivamente con Eleganzia Hotels & Spas e, occasionalmente, organizza eventi culinari al Forte Village. Il suo talento si esprime attraverso un’alchimia di creatività, tradizione e innovazione.

 

 

Dove

Caesar Paris, Las Vegas www.caesars.com/paris-las-vegas

Ordinate filetto alla Wellington con contorno di aragostella e purea di patate aromatizzata, la classica zuppa di cipolle americana, i funghi shitake saltati.  Una bottiglia di rosso californiano scelta rigorosamente tramite Ipad costituisce un più che degno accompagnamento.

PRIMO GIORNO: in viaggio verso il Brice Canyon

Sveglia presto, la strada è lunga!

Ovviamente, se viaggiate con uomo al seguito, dimenticate le indicazioni e le cartine, seguite il suo orientamento, magari non arriverete a distinazione, ma di certo eviterete discussioni.

Consiglio: fate un salto al Walmart, la famosa catena di supermercati presenti in tutti gli Usa, acqua e snack possono sempre servire, per di più si tratta di unottima occasione per verificare la non cultura alimentare e gastronomica degli americani: surreale!

 

 

La prima tappa è uno dei parchi più belli dello Utah, il Bryce Canyon. Se partite da Las Vegas, fermatevi a St. George,. Da qui avrete un primo assaggio del Bryce Canyon: la città, infatti, è circondata dalle affascinanti formazioni minerarie di roccia rossa. La distanza all’ingresso del Bryce Canyon non è poca: circa 141 miglia, rispettando i limiti di velocità,parliamo di circa tre ore di viaggio durante le quali attraverserete lo Zion National Park www.nps.gov/zion/index.htm.

Ingresso a pagamento: $30 automobile, $25 moto, $15 biciclette e pedoni. Il percorso, all’interno del parco, si snoda lungo circa 20 km. I il mio consiglio è quello di fermarvi solo in alcuni dei point of view. I più belli? Sunrise Point, l’Inspiration Point e Bryce Point. Godrete di una vista stupenda: la valle non è stata scavata da un fiume, ma modellata dall’azione del ghiaccio, che ha frantumato e plasmato la roccia nel corso dei secoli,. Per questo motivo non si tratta di un vero e proprio canyon. Una distesa colorata di hoodos, colonne di roccia alte e sottili, scolpite con precisione e capaci di assumere le forme più strane: archi, torri, palazzi, castelli, finestre e cancellate.

Dove alloggiare

Non fatevi attrarre dai mille e un motel caratteristici lungo strada, il rischio è quello di passare la notte in macchina: i concetti di ospitalità e pulizia sono ben diversi da come li immaginiamo. Scegliete sempre grandi catene internazionali, dove esistono standard di accoglienza ben precisi da rispettare. Proseguite dunque lungo strada ed arrivate sino a Cedar City, allapparenza un meno caratteristico Holiday Inn vi attende a braccia aperte, il ristorante è ottimo, cucina locale a buffet a prezzi contenuti. Ricordatevi: termine ultimo per la cena ore 20.00, e siete già in ritardo! Passato questo orario, fiondatevi sugli snack che avete comprato a Las Vegas, sempre che vi sia rimasto qualcosa! Allalba, il cortile si popola di cervi e coyote, non perdetevi lo spettacolo! www.holidayinn.com/hotels/gb/en/reservation

 

 

SECONDO GIORNO: Page, Colorado River, Lake Powell e Antelope Canyon

Partenza: Kanab Page, non molto lontano da Cedar City, circa un’ora di macchina.. arrivo: Antelope Canyon. Prevedete una sosta sul lago, pochi chilometri prima di Page, la vista dal Wahweap Overlook, è mozzafiato. Passate attraverso il Glen Canyon Dam Bridge e e proseguite lungo le strade di Page. Mi raccomando, prenotate la vostra visita guidata con largo anticipo, specialmente se vi trovate a Page nel weekend. Certo, se vi recate alle prime luci dell’alba piantonando l’ingresso dell’agenzia turistica, avrete qualche possibilità di inserirvi negli affollatissimi tour della giornata, ma soltanto se siete molto fortunati: le liste d’attesa sono infinite. Contattate la Roger Ekis’ Antelope Canyon Tours (22 S. Lake Powell Boulevard) prima della partenza, è gestita dagli indiani Navajo.

Perchè non avventurarvi da sole ma scegliere una visita guidata?… 10 miglia di deserto da percorrere per raggiungere l’ingresso del Canyon e la sorveglianza degli agguerriti Navajo possono bastare?

www.antelopecanyon.com

Il giusto epilogo di una giornata memorabile? Un margarita al Fiesta Mexicana 125 South Powell Boulevard.

TERZO GIORNO: a cavallo tra Arizona e Utha, la Monument Valley

Se siete rupofobiche saltate la tappa e procedete direttamente verso Phoenix, le possibilità che usciate indenni da questa escursione sono minime. A distanza di mesi e parecchie lavatrici trovo ancora tracce di terra rossa. Sentitevi un pò John Wayne e calcate questi territori, scenari naturali di centinaia di film western e meno western: 2001: Odissea nello spazio, Transformers: Age of Extinction.

The best to see: Three Sisters, Totem Pole, la mastodontica Rain God Mesa, e la terrazza dell’Artist Point Overlook. In corrispondenza di ognuno dei punti di interesse, troverete bancarelle e mercatini, dove potrete acquistare manufatti e gioielli indiani. Inutile dare consigli se il tema è lo shopping: i prezzi delle bancarelle alla fine del parco sono i più bassi va da sè. Prima di andarvene, visitate anche l’attrezzato Welcome Center & Navahjo Indian Market, e già̶ che ci siete, e approfittatene per incipriarvi il naso!

www.navajonationparks.org/htm/monumentvalley.htm

Il National Pass non è accettato e quindi dovrete pagare l’ingresso 20$ a veicolo con massimo 4 persone e cosa importante da Aprile ad Ottobre la Navajo Nation osserva l’ora legale quindi anche se siete in Arizona sarete sempre avanti di un’ora.

Come visitare la Monument Valley:

Una volta pagato lingresso, percorrete la Valley Drive, la strada è sterrata a percorso obbligato di circa 17 miglia, il limite di velocità è di 15mph. Seguite il percorso segnalato, non avventurarvi in giro per la valle dove vi pare e non avvicinate gli animali selvatici, se sono selvateci ci sarà un perchè.. soprattutto quando parliamo di cervi e coyote

All’entrata chiedete la mappa con le varie soste ed alcune info, tenete presente che per una visita completa vi serviranno circa 3-4 ore.

Monument Valley Museum

Lentrata è gratuita, ovviamente si accettano mance, si trova all’interno del Goulding Lodge proprio davanti al lodge. Non è altro che il vecchio negozio dei coniugi "Goulding" fondato nel 1928 e a poco a poco diventato molto frequentato grazie ai vari registi e attori che giravano i film nella Monument Valley. Nelle varie stanze sono esposte foto della famiglia e soprattutto foto e gadget dei vari film girati qui, i classici Western di John Wayne o le sedie dei registi come Ritorno al Futuro III. Potrete inoltre visitare un vecchio magazzino che fu trasformato in un alloggio per i vari film, qui sembra che soggiornasse sempre lui, John Wayne.

Dove dormire

Inaugurato alla fine del 2008 il THE VIEW Hotel è sicuramente la scelta migliore per godersi unalba ed un tramonto senza eguali. Prenotate con largo anticipo, si tratta di una delle location più richieste!(Circa 200$ a notte) http://monumentvalleyview.com/. In alternativa, Ci sono 6 hotel all’interno del parco nel South Rim e uno nel North Rim. Altre sistemazioni si trovano a: Tusayan (a 10 minuti di distanza), Williams (1 ora), Flagstaff (1.5 ora) e Page/Lake Powell (2.5 ore). Gli alloggi più vicini al Grand Canyon West si trovano a Peach Springs, Arizona e a Kingman, Arizona (a 1.5 ora di distanza).

 

 

QUARTO GIORNO: vi presento il Grand Canyon

Se vi è per caso venuto in mente di aggirare il Grand Canyon in macchina per vederne entrambe le sponde scordatevelo! Si tratta di unoperazione impraticabile in un giorno. DunqueLa vita è fatta di scelte: South Rim o North Rim? South Rim è la sponda del Grand Canyon dove convergono il maggior numero di turisti, certi servizi possono fare comodo e la vista dal bordo, anche se un podisturbata dalla folla, è davvero mozzafiato!

I point of view non mancano: Desert View, Buggeln, Grandview Point, Mather Point (dove c’è il centro visitatori), Yavapai Point, Hopi Point (particolarmente bello al tramonto), Shoshone Point e Hermits Rest. Li incontrerete tutti percorrendo il Rim Trail. Desert View è probabilmente il più bello oltre che il più alto del South Rim, dove si erge una singolare torre dosservazione in pietra decorata con murales di leggende indiane costruita nel 1932 da Mary Colter. Salite sulla torre il panorama è a 360°.

 

 

Per le più coraggiose: Il North Rim è più tranquillo, alto ed esposto, ma anche meno accessibile del South Rim. Le strutture ricettive chiudono da ottobre a metà maggio e il parco stesso chiude durante linverno. Non troverete musei, autobus o servizi navetta, se volete godervi le splendide viste panoramiche dovrete muovervi zaino in spalla. Se cercate un campeggio da queste parti, il North Rim Campground fa al caso vostro, se invece cercate unalbergo unico al mondo potete prenotare al Grand Canyon Lodge, un hotel in pietra e legno abbarbicato sullorlo del canyon, con grandi vetrate che offrono una visuale di 180° sul parco nazionale più famoso dAmerica. www.visitgrandcanyon.com

Amanti del trekking, fatevi sotto: i panorami più affascinanti si possono ammirare percorrendo i sentieri Widforss Trail (il più facile), Cliff Springs Trail e Cape Final Trail. Mi raccomando: non dimenticate lacqua, abiti leggeri e spirito di sacrificio!

QUINTO GIORNO: prenotate unescursione!

Esistono quelle in pullman, lungo il bordo del South Rim, organizzate da Xanterra, che si occupa anche delle gite allalba e al tramonto a Yavapai Point, in jeep 4×4 sul bordo del canyon, questultima è ideale per le famiglie. Se lo decidete con un annetto danticipo, prenotate unuscita in canoa per fare del rafting. Alcune escursioni giornaliere a piedi (sempre nel South Rim) sono organizzate dalla Colorado River Discovery (Page) e da Hualapai River Runners. Per il North Rim lescursione più scelta è quella del North Kaibab Trail, un percorso di 8 chilometri adatto però solo ai camminatori esperti.

Il mio consiglio: tour in aereo e in elicottero, sorvolerete per 30 minuti la gola profonda del Grand Canyon. Il limite in questo caso è posto solo da quanto siete disposte a spenderesolitamente partono da Las Vegas, ma ve ne sono anche altri da prendere direttamente al parco.

 

 

Lasciate perdere le escursioni sui muli … non utilizzano Chanel la mattina appena alzati ed ondeggiano lungo sentieri scoscesi a centinaia di metri di altezza.

The place to be:

 

 

Astenersi se soffrite di vertigini!

Se il brivido è il vostro mestiere lo Skywalk è una piattaforma trasparente sospesa che si affaccia sul Grand Canyon permettendo una bella passeggiata con una visuale da brividi. Il nuovo "marciapiedi volante" del Grand Canyon nel Grand Canyon West, all’interno delle terre della tribù degli Indiani Hualapai. L’accesso principale è costituito da una strada sterrata di circa 15 miglia.

Stefania Riboldi

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