Andare in vacanza a Formentera

 

Formentera, la più piccola delle isole Pitiuse, chiamate così per la forte presenza di pini, è da tempo considerata da molti italiani e stranieri la meta perfetta per le vacanze estive. A meno di due ore d’aereo dai principali aeroporti italiani, ti puoi ritrovare catapultato nei Caraibi d’Europa. Il mare cristallino – grazie alla presenza della prateria della Posidonia Oceanica, pianta endemica del Mar Mediterraneo che rende le acque trasparenti – i chilometri di spiagge bianche, la natura incontaminata e il paesaggio ancora selvaggio rendono quest’isola davvero speciale.

 

Volo + Alloggio

 

Di solito il volo e l’alloggio sono le parti che incidono di più in una vacanza. Per i voli vi consiglio il motore di ricerca kayak.com oppure vueling.com, una delle compagnie aeree in maggior crescita in Europa, che offre voli economici verso Spagna e tra le principali città europee. Se prenotate con un certo anticipo riuscirete a trovare dei voli andata e ritorno anche a 100 euro tasse incluse. Chiaramente a luglio e ad agosto i prezzi aumentano notevolmente ma provateci.  

 

Per raggiungere l’isola occorre arrivare in aereo ad Ibiza e poi potete prendere un traghetto. Da quest’anno c’è anche l’Acqua Bus, il ferry economico (19 euro andata e ritorno in giornata); il tragitto dura circa 40 minuti e c’è pure il wi-fi a bordo. Una volta arrivati a destinazione, vi consigliamo di noleggiare l’auto presso La Savina Rent a Car, un’agenzia locale dedicata al noleggio di veicoli sull’isola di Formentera.

 

Per quanto riguarda l’alloggio vi propongo due soluzioni: se viaggiate in coppia potete decidere per un albergo. Una buona soluzione (da me provata) è l’ Hotel Levante, nel centro di Es Pujols, il cuore pulsante della movida sull’isola. Camere spaziose, pulite e prezzi interessanti. Se invece preferite la comodità dell’appartamento o siete un gruppo di amici, vi consiglio l’agenzia Formentera Libre, che offre diverse soluzioni abitative per ogni esigenza.

 

 

Cosa fare a Formentera

 

Se volete far parte della categoria dei “turisti non convenzionali” allora le cose assolutamente da non perdere a Formentera sono:

 

Visitare l’atelier di Schoppy – carretera la Sabina San Ferran, entrata libera-, l’artista hippy scomparso nel 2007 che oggi rivive grazie a Abigail e il suo compagno Oscar che hanno appreso la sua tecnica e "cuidano" l’atelier. Le sue opere ancora presenti sull’isola – si possono ammirare all’esterno di qualche villa privata – sono coloratissime e spesso imponenti. Solo i “veri conoscitori” dell’isola conoscono questo magico posto.

 

Visitare la chiesa di San Francesc Xavier a testimonianza della storia dell’isola.

 

L’aspetto di questo tempio è sobrio e lo spessore dei suoi muri ricorda la sua funzione di fortificazione contro le invasioni. Nel centro di San Francesc Xavier fermatevi poi per una pausa pranzo al Fonda Platè, un locale storico, oggi inevitabilmente super affollato da turisti, ma dove potete gustare un’ottima paella (a partire da 8 Euro).

 

Fare una gira all’isola di Espalmador che dista solamente venti minuti da Formentera (passaggio andata e ritorno Barca Bahia 22.50 Euro). Vi troverete catapultati in un’isola privata e deserta. Qui infatti c’e’ solo una costruzione, la casa di proprietà della famiglia che ha comprato l’isola. Pertanto per la vostra gita giornaliera portate con voi degli snack, acqua e un cappello. Fate una passeggiata e godetevi la giornata di sole e relax.

 

 

Le cose assolutamente da NON fare: non fate i bagni nei fanghi, sono vietati perché nidificano gli uccelli e ci troviamo all’interno di una riserva naturale.

 

Al rientro dall’isola di Espalmador fermatevi al Tamis, proprio al Porto La Savina. Una piadina di cerrano (prosciutto Spagnolo) formaggio, pomodoro, una fetta di quiche fatta da loro con salmone e verdure e acqua per 10 Euro. Il caffè qui costa 1,30 Euro! Assolutamente da provare: qualità e convenienza!

 

 

Fate un giro a piedi o in bicicletta seguendo uno dei 13 percorsi verdi promossi dall’Ente del Turismo di Formentera. Attraverso questi percorsi riuscirete ad entrare a stretto contatto con la natura selvaggia e incontaminata dell’isola. Potete seguire il percorso naturalistico delle famose saline di Formentera (una volta la produzione di sale era una forte fonte di sostentamento per l’economia dell’isola); scoprirete così diverse specie di uccelli e un paesaggio davvero unico. I percorsi sono tutti facilmente segnalati. Qui trovate una mappa più dettagliata. Potete noleggiare una bicicletta anche al Porto; ad esempio Motorent Pujols (diverse bici, si parte da 7 Euro al giorno).

 

 

Godetevi il tramonto in una delle bellissime spiagge di Formentera e in uno dei chioschi tipici dell’isola. In realtà questo tipo di suggerimento non è proprio ”unconventional”, ma diciamo che non puoi lasciare l’isola se non l’hai fatto. E’ proprio a fine giornata, godendoti una birra e il tramonto che puoi ammirare l’altra faccia di Formentera: la sua atmosfera magica e quasi surreale che ti accompagnerà fino a sera.

 

Se praticate sport approfittate per farlo a Formentera. Snorkeling, kayak, ma soprattutto immersioni per scoprire scenari reconditi e remoti.

 

E infine scaricatevi l’applicazione promossa dallEnte del Turismo di Formentera per rimanere sempre aggiornati su cosa fare. Si chiama Formentera Passport e condividendo le vostre foto potete anche vincere dei simpatici gadget

 

A cura di Mary Marchesano