Istituto Giuseppe Toniolo: il profilo del nuovo emigrante

 

Dal Rapporto Giovani 2015 elaborato dall’Istituto Giuseppe Toniolo è emerso un nuovo profilo dell’emigrante italiano: giovane, laureato e del Sud Italia. Il fenomeno meglio conosciuto come “fuga di cervelli” inizia a destare non poche preoccupazioni e sale sempre più. Sarebbe infatti l’84,4% il popolo dei giovani italiani in cerca di lavoro nelle regioni meridionali a voler emigrare all’estero. Di questo 84,4%, oltre il 50% dichiara di voler trasferirsi stabilmente all’estero per migliorare il proprio lavoro, mentre il 34,2% sarebbe disposto anche a spostarsi all’interno del Paese stesso.

 

Solo il 16% dichiara di non essere disposto a trasferirsi. Il fenomeno riguarda maggiormente i laureati e gli studenti, infatti dal sondaggio emerge che l’86% dei laureati e il 73% degli studenti della scuola dell’obbligo sono disposti a trasferirsi stabilmente all’estero o in un’altra città italiana. Mentre, solo il 43% di chi possiede un titolo di studio inferiore è pronto a spostarsi all’estero. Ma perché i giovani emigranti sono principalmente del Sud Italia? Tutto ruota intorno alla bassa stabilità lavorativa, ma soprattutto alla scarsa soddisfazione prodotta dal lavoro svolto. Infatti un giovane su tre non è soddisfatto del proprio lavoro, contro uno su quattro del Nord.