Natale a Berlino

 

 

Che i tedeschi abbiano una passione per il Natale è una cosa che salta agli occhi: in Germania già da metá novembre le strade e le facciate delle case si riempiono di luminarie, i negozi si tappezzano di Babbi Natale ammiccanti e nei supermercati fanno la loro comparsa una serie di cibi pericolosissimi per la linea (soprattutto dolci) ai quali è impossibile dire di no.

 

Il calendario dell’avvento

 

La preparazione al Natale comincia al più tardi il primo dicembre, cioè quando i bambini, e non solo loro, cominciano ad aprire le caselle del calendario dell’Avvento, un contenitore con ventiquattro caselle, una per ogni giorno che manca al Natale: dentro ad ognuna c´è una piccola sorpresa o un dolcetto. Di Adventskalender ne esistono ogni forma e prezzo, da quelli economici da supermercato a quelli fatti a mano e riempiti di ogni ben di Dio.

 

Le decorazioni natalizie: esterno…

 

Se vi piacciono le decorazioni natalizie, allora in Germania avrete pane per i vostri denti. Basta camminare per strada per vederlo: un’antica tradizione nordica impone che sotto Natale le finestre vengano illuminate così da diffondere un po’ dell’energia della casa anche all’esterno, ai passanti. Quest’usanza c’è anche a Berlino: le finestre s’illuminano e i giardini e i balconi si riempiono di ghirlande e di figure luminose, a volte addirittura stipate l’una sull’altra. Il kitch impazza, soprattutto a Natale.

e interno.

 

Le mie amiche tedesche mi hanno assicurato che in Germania la tradizione del presepio è vivissima, ma qui a Berlino io non ne ho mai visto uno. Di alberi di Natale, invece, ce ne sono ovunque (bellissimo quello di Gendarmenmarkt). Se decidete di averne uno a casa vostra, non pensate neppure un attimo di comprare un modesto, ecologico ed economico alberello di plastica: i tedeschi vi prenderebbero per alieni. O vi comprate un abete vero, per quanto piccolo, o lasciate perdere. Personalmente gli abeti mozzati mi fanno tristezza, preferisco riempirmi la casa di stelle di carta luminose, ghirlande con candele e Rauchermännchen, piccoli ometti di legno con la pipa dentro i quali inserire un cono d’incenso così che sembra che fumino. È un’usanza della DDR, non so se è tipica per Berlino o meno… ma a me piace tanto!

 

Cosa si mangia?

 

Immancabili sono i Weihnachchtsplätzchen, i biscotti fatti in casa. Già all’inizio di dicembre si comincia a sfornarli e se ne fanno quantità industriali, così da poterli offrire in regalo agli amici e ai parenti. Ce ne sono di tutti i tipi, ma gli ingredienti preferiti rimangono il marzapane, la cannella e la vaniglia. Molto diffusa è anche la Stollen, una specie di panettone piatto originario di Dresda ricoperto di zucchero a velo. Il giorno della Vigilia è tradizione mangiare Kartoffelsalat e Würstchen (insalata di patate e salsicciotti), anche se molti preferiscono trasformare il pranzo di Natale nel cenone della Vigilia e già il ventiquattro ci danno sotto con le scorpacciate. Il cibo principe del Natale è la gebratene Gans, ossia l’oca al forno, ma ogni tipo di arrosto è il benvenuto. Non mancano le alternative vegetariane, meno tradizionali ma sempre più diffuse: la classica Fondue, le Maultaschen (grandi tortelli in brodo ripieni di verdure) e ogni tipo di torte salate.

Cosa si beve?

 

Quando si esce di casa un bicchiere di Glühwein, ossia il vin brulè, è praticamente irrinunciabile: passeggiare per i mercatini di Natale con una tazza fumante in mano è uno dei grandi piaceri dell’inverno tedesco. Il Glühwein si può preparare anche in casa, basta un pentolone, vino rosso e una manciata di spezie, oppure una bottiglia di miscela già pronta come ne vendono in ogni supermarcato. Basta berne un paio di tazze, magari accompagnate dai biscottini di cui ho parlato prima, e l’idea di uscire nella tormenta di neve a fare shopping sembrerà molto più accettabile.

 

I mercatini di Natale

 

Anche se in questo periodo fuori fa un gran freddo, i coraggiosi che si coprono bene e mettono il naso fuori di casa vengono ricompensati. Le luci che si riflettono sulla neve, i mercatini di Natale, l’odore di cannella e Glühwein nell’aria: l’atmosfera di Berlino prima di Natale è semplicemente magica. Conosciuti in tutto il mondo, i Weihnachstmärkte tedeschi sono dei mercatini temporanei che aprono i primi di dicembre e chiudono il 24 (o se si è fortunati il 26). Nelle loro casupole è possibile comprare regali di Natale (non mancano mai sciarpe, cuffie, oggetti in legno e lampade di carta), decorazioni natalizie di tutti i tipi e cibo, tanto cibo: enormi griglie sfrigolanti di bistecche e salsicciotti, padelle grandi come piscine per bambini piene di fughi e panna, crauti bollenti, e poi ancora Kartoffelpuffer (frittelle di patate da spolverare con lo zucchero), Quarkbällchen (palline fritte croccanti fuori e morbide dentro) e, naturalmente, litri e litri di immancabile Glühwein. Per una lista dei migliori mercatini di Natale a Berlino date un’occhiata qui.

 

Elisa Menozzi

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