Un amore per la consolle, nato a prima vista a soli 16 anni, l’ha portato ad appassionarsi sempre più alla musica elettronica e così, Matthew S a 26 anni è un Dj, docente di Ableton, Live Performer e DJ presso L’istituto Musicale Veneto. Dopo essere stato nominato agli MTV DIGITAL DAYS 2015, ha vinto il premio nella categoria “Best New Generation Electro”.
Matteo, a soli 26 anni sei già docente di “Ableton live” e “Live Performer” all’Istituto Musicale Veneto. Raccontaci il percorso professionale che ti ha condotto fin qui.
Tutto è nato verso il periodo delle scuole medie, ascoltavo ore e ore di musica alla radio. In quel periodo avevo la passione per la chitarra acustica. Un giorno, ascoltai un programma in radio dove proponevano nuove sonorità, diverse dalla solita “HIT”, proponevano musica elettronica e da lì, giorno dopo giorno, mi sono sempre più appassionato alla musica elettronica.
Hai anche vinto il premio di “Best new generation electro” al contest degli Mtv digital days 2015. Cosa ti ha portato sul podio?
Sinceramente non ho vinto con un brano in particolare, hanno principalmente premiato la mia originalità nel creare i miei live set.
Con quali big della musica hai avuto il piacere e l’onore di suonare?
Durante gli MTV digital days ci sono stati parecchi Big, tra cui Robin Shulz, Benny Benassi, Claudio Coccoluto, Julio Bashmore e molti altri.
Quali sono i messaggi che desideri trasmettere attraverso la tua musica?
Con i miei liveset ho la sensazione che il tempo si fermi davanti a me ed immagino di raccontare una storia. A tutte le persone presenti ai miei liveset, vorrei trasmettere ogni volta una storia diversa, percorrendo un viaggio senza tempo.
Hai dei modelli musicali a cui ti ispiri? Quali sono e perché?
Da quando ho iniziato a seguire la musica elettronica sono stati molti gli artisti che mi hanno influenzato. Quelli che mi hanno davvero illuminato sono, però, Modeselektor, Royksopp,Kraftwerk fino ad arrivare a Ta-Ku e Flying Lotus. La loro musica mi ha ispirato moltissimo.
Cosa pensi dell’attuale panorama musicale italiano?
Il panorama musicale italiano non attraversa, di certo, il suo periodo migliore. Secondo me, vive un periodo tra crisi e talent show, il senso della musica sembra quasi del tutto perso, purtroppo. Le case discografiche che non hanno più il coraggio di investire in un progetto in cui credono, piuttosto hanno l’esigenza solo di "fare soldi"; mentre le radio trasmettono successi degli ultimi prodotti commerciali dei talent show… Spero solo che con il passare del tempo qualcosa cambi.
E di quello estero?
Con l’esperienza che ho avuto, il panorama musicale estero è più predisposto a sperimentare e investire sulle nuove sonorità. Ho conosciuto molti artisti esteri, in particolar modo della Francia, America e Giappone; la principale caratteristica del panorama musicale estero è la meritocrazia.
Credi che in Italia ci sia ancora spazio per il talento?
Secondo il mio punto di vista, se hai talento prima o poi riesci ad avere un tuo spazio.
Matthew S
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A cura di Nicole Cascione
