Breve guida “tragicomica” per un turista, in Repubblica Dominicana

 

 

Il turista in questione (vedi vignette) molte volte dopo aver toccato il suolo dominicano, inizia con voli pindarici relativi non solo alla vacanza ma anche al tentare di viverci… Pare che la disperazione in Italia abbia raggiunto vette eccelse e in molti si sentano stimolati a scappare, o per lo meno tentarci. Tanto, pensano, peggio di cosi’ non potrebbe andare…”. Sbagliato. Puo’ andare anche peggio e se lo dico è percheè è successo a me come a tanti altri…. Ma eviterò di tediarvi con i miei “piagnistei” e cercherò di dare invece delle indicazioni utili per chi volesse venire qui in vacanza. Prima raccomandazione: non venite qui con la valigia piena di soldi, pronti per essere spesi in avventure varie. Portate il giusto ed evitate di fare “gli americani” quando siete in giro, altrimenti, alla partenza per il ritorno vi ritrovate come il tipo della vignetta…

 

 

Se venite per cercare “l’affare del secolo che potrebbe sistemare la vostra vita definitivamente”, appena scesi dall’aereo, consiglio di risalire velocemente sopra un altro in partenza ed eviterete diverse delusioni, specie a livello economico. Come turisti cercate destinazioni, luoghi, sicuri e non affidatevi a guide improvvisate o a chi cerca di spillarvi quattrini per strada. Ci sono mote agenzie affidabili che possono offrirvi tutti i tour (sicuri) che volete. Se andate per conto vostro (Avventurieri, e un po’ teste dure, eh!?) preparatevi psicologicamente, e ricordate sempre che non siete più in Italia bensì in un paese dove si vive e si pensa in maniera differente (Anche a causa, forse, di una certa povertà estesa alla maggior parte della popolazione). Qui, il “cosa sarà domani” proprio non esiste.” Qui si pensa all’oggi” ed è già un problema risolvere la giornata.

 

Qualcuno, ovviamente, si inventa i lavori più disparati per sopravvivere : motoconcho (Taxi con la moto), ciabattino, lustra scarpe, venditore ambulante di cappellini, magliette, custodie per cellulari (Tipo i nostri Vucumprà)etc… “Se possono ti vendono anche la nonna…” E…se non te la vendono,” te l’appioppano finchè vivi”, assieme a tutta la famiglia, se avete la malasorte di cadere nella trappola di qualche lungimirante fanciulla del posto che vi convince a sposarla….In questo caso poi, la famiglia cresce esponenzialmente man mano che passano i giorni, i mesi, anche percheè pare che in quanto a proliferare, nel paese, non stiano dietro nemmeno ai conigli… Se qualcuno poi volesse dedicarsi al” turismo sessuale”, veda la vignetta relativa.

 

 

…Consiglierei anche di evitare droga e molestie a bambini/e poichè su questo piano sono molto sensibili nel paese e il rischio è di trovarsi in una qualche prigione sperduta, fumosa…della quale si sono perse le chiavi e dalla quale potete scordarvi di uscirne.

 

Mezzi di trasporto:

 

ho già accennato ai “motoconchos” (Vedi vignetta), che sono il mezzo più veloce ed economico per muoversi per brevi tratti. Vanno come diavoli in mezzo al traffico e sicuramente vi faranno andare in “overdose di adrenalina”, ma daltronde, il traffico in generale è caotico “e quindi o ti adegui o vai a piedi”. Altri mezzi , da provare almeno una volta, sono “le guaguas”. Pulmini che coprono distanze più lunghe fra una cittadina e l’altra. La capienza media è per circa 11-12 persone, ma anche in 18-20 spesse volte. Si fermano dove volete e costano poco. Certo, ci si sta un po’ stretti, certe volte…e consiglio di mettersi lontani da eventuali passeggeri bambini. Il più delle volte soffrono il mal d’auto e ti vomitano addosso. Se poi qualcuno/a usa una vostra gamba per sedersi, vuol dire che non c’ è proprio più posto a bordo. Non fateci caso e …sorridete.

 

 

Ci sono anche gli autobus di linea. Comodi e veloci. Consiglio di salirvi a bordo indossando una giacca a vento da sci, passamontagna, scarponi da neve, e guanti, poiche’ qui, l’aria conzionata e’ considerata un lusso “e quindi meglio approfittarne quando c’è e…a tutta potenza”. In alternativa al tutto, affittate un auto. Assicuratevi sia ben coperta da tutti i tipi di assicurazione e…quando vi mettete al volante,” …trasformatevi” (sguardo cattivo, alette da pipistrello e denti aguzzi). Tutto cioò che non fareste mai in Italia qui…lo dovete fare , pena il non riuscire a muovervi.

 

Azzurre e chiare acque, bianche spiagge”:

 

Si, ce ne sono moltissime e affascinanti, ma se avete in mente di andare a fare il Robison Crusoe in qualcuna di queste, un po’ isolata, andateci in buona e numerosa compagnia ”Non si sa mai”…E sennò, sceglietene qualcuna in qualche sovraffollato-all inclusive resort. In questo caso scordatevi la parola “avventura”. Lí, la parola è “spendere”. Direi che certi tipi di problemi appaiono piùaccentuati nelle zone prettamente turistiche. In luoghi dove turisti non se ne vedono, la vita scorre in tutt’’ltra maniera. La gente è disponibile e cordiale ma un minimo di attenzione è sempre meglio applicarlo. Ambasciata italiana (Se per caso vi rubano cose o il passaporto, o se avete un incidente,o problemi medici con rimpatrio, o…vi arrestano,ecc). Nessun problema: l’ambasciata Non c’è. Chiusa e trasferita a Panama. “Ma da bravi italiani, che avete imparato a trasformare l’arte dell’arrangiarsi..in qualche maniera e faticosamente , riuscirete sicuramente a risolvere”.

 

Scusate le numerose “virgolette” ma erano “doverose”.

Buon viaggio e buona vacanza…quindi.

 

Articolo e vignette By Antonio Millemaci (sc*******@ya***.com <sc*******@ya***.com>">sc*******@ya***.com)

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