Campagna sì o campagna no? “Campare in campagna”, di Bosaia e Monica Canciani

 

Campagna sì o campagna no? A questo dubbio amletico cerca di rispondere “Campare in campagna”, un manuale scritto a quattro mani da Claudio Bosaia e da sua moglie Monica Canciani. Da qualche anno, “emigrati” in aperta campagna, hanno rinunciato alle comodità e al benessere cittadino, per vivere a stretto contatto con la natura e con gli esseri viventi che vi abitano. Il manuale è strutturato in capitoli e sottocapitoli, all’interno dei quali vengono analizzati tutti gli aspetti da considerare prima di prendere l’importante decisione di acquistare casa in campagna. Dopo una breve premessa in cui vengono elencate le varie fasi migratorie che hanno portato, nel corso degli anni, ad un vero e proprio esodo dalle campagne e al fenomeno conosciuto con il termine di urbanizzazione, gli autori proseguono elencando quelli che sono tutti gli aspetti negativi del vivere a stretto contatto con la natura. Dati alla mano, analizzano i pericoli derivanti dai fenomeni atmosferici, come i temporali e i fulmini; dagli insetti, che spesso possono provocare shock anafilattici; dai minacciosi trattori, causa del 21% delle “morti verdi”; e dal temibile “fai-da-te” che, per gli inesperti, può rivelarsi fatale. Per non parlare poi dei seri problemi che la vita in campagna può causare alla salute, come allergie, avvelenamenti e un’eccessiva presenza di colesterolo nel sangue. E’ infatti scientificamente provato che “chi vive in campagna aumenta esponenzialmente la possibilità di diventare obeso. Ebbene sì, stare in campagna porta più facilmente a consumare cibi ricchi di grassi”.

 

 

Con un linguaggio semplice e con uno stile divertente e spiritoso, Claudio e Monica riportano personali esperienze, raccontate sempre con un pizzico di ironia e di sarcasmo. Nella seconda parte del manuale, gli autori offrono suggerimenti su quelle che sono le possibili strade da seguire per ottenere un profitto, in termini economici, dalla propria campagna: agriturismi, fattorie didattiche, B&B, agricoltura e allevamento biologico. Per ognuna di queste possibilità, vengono analizzati i pro e i contro, oltre che tutte le norme della vigente legislazione a cui attenersi per non commettere errori. Infine, il focus si sposta sulle diverse tipologie di case di campagna e sui costi, a volte inaccessibili, per ristrutturarle e viverci comodamente, con tutti i servizi indispensabili, come luce, acqua e gas. Senza mezzi termini e rivolgendosi in modo diretto al lettore, Claudio Bosaia e Monica Canciani non indorano la pillola e descrivono la realtà campestre per quella che è, ben lontana dalla campagna del Mulino Bianco, ma non per questo meno rigogliosa e meravigliosa. “Campare in campagna” si rivolge a tutti coloro che coltivano il sogno di abbandonare la città per vivere in solitudine tra le colline toscane o immersi nella macchia mediterranea, ma che non hanno ancora chiaro come fare e quali passi compiere. Per concludere, Città o campagna? La risposta non può certo fornirla un libro, ma, come ribadiscono più volte gli autori, tutto dipende dalla propria motivazione.

 

 

A cura di Nicole Cascione