Aspettando Art Basel

 

 

Manca poco piu’ di un mese alla tanto attesa mostra d’arte contemporanea piu’ famosa al mondo. Sorella dell’omonima di Basilea che si tiene a giugno, Art Basel a Miami e’ sicuramente l’appuntamento piu’ “culturale” della citta’ del sole.

 

L’anno scorso festeggiava il suo decennale e per l’occasione ha creato sezioni espositive speciali per dare maggiore spazio a giovani gallerie, a progetti d’arte pubblica e video -arte. Per il secondo anno consecutivo, Video Art presenta opere di alcuni degli artisti più interessanti di oggi attraverso due sedi, all’interno del Miami Beach Convention Center e nella cornice naturale del parco adiacente. Organizzato in collaborazione con David Gryn, Direttore del Artprojx di Londra, Video Art Night presenterà 60 film e opere video. Le opere selezionate per partecipare ad Art Basel Miami Beach fanno parte di una vasta gamma di artisti, sia emergenti che affermati, provenienti dall’ America Latina, dagli Stati Uniti, dall’ Asia.

 

Un’altra sezione interessante e’ Art Nova, progettata per le gallerie che rappresentano due o tre dei loro artisti con opere nuove, nel senso che sono state create nel corso degli ultimi tre anni – e sono spesso anche loro freschi di studio.  La scorsa edizione ha registrato piu’ o meno la presenza di ben 50 mila visitatori tra collezionisti, curatori, critici, o semplicemente curiosi, provenienti da tutto il mondo.

Per l’ undicesima edizione parteciperanno piu’ di 260 gallerie provenienti da Nord America, Europa, America Latina, Asia e Africa e in mostra le opere di piu’ di 2000 artisti contemporanei. Sono previsti programmi speciali per i collezionisti d’arte e curatori anche per contribuire a rendere l’evento un momento speciale per incontrare l’arte da vicino.

 

Secondo le interviste raccolte l’anno scorso da esperti e addetti ai lavori, le sculture sono state le opere piu’ vendute e quelle che hanno riscosso maggior successo di pubblico. Sempre secondo gli esperti, i collezionisti sono per lo piu’ giovani trentenni e i maggiori compratori sono sud americani in particolare brasiliani e le opere piu’ vendute erano di origine americana. L’anno scorso hanno avuto un forte impatto le opere curiose e particolari: dall’iphone con il vetro spaccato, alla statua con la flebo, un carrello per la spesa rovesciato.  Vedremo cosa ci riserva quest’anno Art Basel, e per tutti coloro che intendono partecipare o saperne di piu’ vi invito a consultare il sito ufficiale della manifestazione.

 

http://miamibeach.artbasel.com/

 

A cura di Mary marchesano