Sicuramente avrete appreso la notizia dell’uragano Sandy, ma soprattutto della sua potenza distruttrice e dei morti che si contano sul campo in questi giorni.
Anche la Florida si sa, e’ spesso stata protagonista e vittima della furia e della potenza di eventi climatici come gli uragani. Basta ricordare Isac, la tempesta tropicale trasformatasi in uragano lungo la sua folle corsa da Haiti e Santo Domingo, che ha causato la morte di 20 persone. E per non parlare dell’uragano Wilma nell’ottobre del 2005 che si e’ abbattuto violentemente sulle coste della Florida. Ma come si vive lo stato di emergenza all’estero?
La gente all’estero rispetto a noi italiani, e’ decisamente più’ tranquilla, soprattutto per il fatto che fenomeni di questo genere sono molto più comuni e frequenti. Le persone sono pronte e attrezzate per affrontare e gestire questo genere di situazioni. Tutti sanno come comportarsi e si attengono a delle regole ben precise.
Ecco un vademecum da seguire in caso di "codice rosso":
– tenersi informati attraverso i media sulle condizioni meteo
– limitare al minimo gli spostamenti
– procurarsi torcia elettrica e pile
– procurarsi cibo in scatola a lunga conservazione, tipo scatolette di tonno
– procurarsi moltissima acqua
– mettere a riparo la propria auto
– procurarsi sacchi di sabbia da posizionare davanti alle porte
Per chi si trovasse in vacanza a Miami durante la stagione delle piogge e degli uragani, vi consiglio di tenere sotto controllo il sito del National Hurricane Center che fornisce informazioni in tempo reale sulle attività’ del ciclone. Bisogna essere pronti per qualsiasi tipo di evenienza che sia inondazione o blackout. A volte possono essere dei falsi allarmi, meglio la prevenzione in certi casi…. la natura purtroppo non parla, urla!
Mary Marchesano
