Cosa significa…? Le parole più cercate su Google nel 2020

I significati più cercati nel 2020

Vi siete mai chiesti cosa cercano le persone online o quali domande digitano più spesso su Google? Ebbene in tantissimi usano il motore di ricerca più famoso al mondo per scoprire il significato delle parole. Del resto, quando non conosciamo il significato di una parola o vogliamo sapere di più circa qualche nome strano sentito in giro, Google è il salvagente a cui tutti ci affidiamo per colmare le nostre lacune: basta digitare la parola da cercare e in pochi secondi centinaia di risultati verranno in nostro aiuto. 

Google utilizza queste tracce virtuali per stilare delle statistiche che poi, alla fine di ogni anno, consentono di avere un quadro generale riguardante gli argomenti di maggiore interesse per gli utenti.  

 

I trend italiani 

Anche nel 2020, attraverso Google Trends, lo strumento che raccoglie le ricerche effettuate dagli utenti ogni giorno, è stato possibile capire cosa gli italiani vogliono sapere e approfondire. Il risultato è una lista delle parole più cercate nel 2020 in Italia

A dominare quasi tutte le ricerche della sezione “Cosa significa…?” è la pandemia: un evento che inevitabilmente ha scosso le vite e su cui tantissimi italiani hanno concentrato la loro attenzione e approfondimenti in rete. A parte qualche eccezione, infatti, quasi tutte le parole presenti in lista sono strettamente legate al Coronavirus. Vediamole insieme!

 

Cosa Significa? La top 10 delle parole più digitate su Google 

 

1. Pandemia

Al primo posto troviamo: “Cosa significa pandemia?”, con maggiore frequenza nel mese di marzo, durante il quale – lo sappiamo – l’Italia è entrata in lockdown imponendo severe misure di contenimento al virus. Il picco delle ricerche si è avuto nella settimana dall’8 al 14 marzo. 

 

2. MES

Subito dopo pandemia si posiziona il MES, ovvero il Meccanismo Europeo di Stabilità. Al centro del dibattito politico dell’ultimo anno, si tratta di un fondo salva-Stati che ha l’obiettivo di garantire la stabilità della zona euro mediante la concessione di prestiti o di altre forme di sostegno agli Stati in difficoltà.

“Cosa significa Mes?” è stato digitato con maggiore frequenza nel mese di aprile, raggiungendo il suo picco nella settimana dal 5 all’11 aprile. 

 

3. Dpcm

Il 2020 sarà ricordato anche come l’anno dei Dpcm e delle varie ordinanze legate al Coronavirus. La sigla sta ad indicare “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri” ed è una fonte normativa secondaria in forma di atto amministrativo. Il Dpcm è adottato per mettere in pratica cose previste in norme precedenti,  o per varare regolamenti attuativi. 

Nell’ultimo anno si sono susseguiti numerosi Dpcm contenenti misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid. Nonostante il primo risalga a marzo 2020, gli utenti di Google hanno aumentato le loro ricerche sul significato del termine nella prima settimana di novembre

 

4. Congiunti

Sebbene sia sempre esistita, la parola congiunti compare di prepotenza nelle nostre vite a partire dal 26 aprile 2020, quando un nuovo Dpcm (vedi sopra) ha stabilito le regole per l’entrata nella cosiddetta 2 fase del Coronavirus, consentendo gli spostamenti per incontrare i congiunti. 

Congiunti è stata la parola magica che ha permesso le uscite di milioni di italiani dal 4 maggio, non senza dubbi e perplessità su quale fosse il “perimetro” dei soggetti che rientrano in questo ambito e che, pertanto, si potevano legittimamente incontrare. Dal 26 aprile al 2 maggio la maggior parte degli italiani ha chiesto a Google “Che cosa significa congiunti?”. Piccoli picchi si sono registrati anche a novembre e dicembre.    

 

5. Urbi et Orbi 

Il 27 marzo 2020 è una data che rimarrà nella memoria di molti fedeli e cattolici di tutto il mondo. Sotto una pioggia battente, in una piazza San Pietro deserta, Papa Francesco prega per la fine della pandemia da Covid. 

Un’ora di preghiera, con l’ascolto del Vangelo, e infine la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria con il rito della benedizione eucaristica “Urbi et Orbi”, come a Natale e Pasqua. Ed è proprio in questa occasione che tantissimi italiani si sono chiesti “Cosa significa Urbi et Orbi?”. Letteralmente “A Roma e al mondo”, la formula viene usata a proposito di solenni benedizioni pontificie ai fedeli di Roma e a quelli dell’intero mondo cattolico.

Le ricerche si sono concentrate soprattutto il 27 marzo, ma anche ad aprile in occasione della Pasqua e a dicembre per Natale. 

 

6. Bonsai

Sesto posto per Bonsai, la prima parola non legata al Covid-19 e il cui significato è stato uno dei più cercati del 2020, con un picco nella settimana tra il 27 settembre e il 3 ottobre. Come mai tutto questo interessamento per il piccolo albero giapponese? 

Sebbene sia molto usato dagli interior designer per arredare la casa in stile giapponese, è più probabile che l’interesse per il bonsai sia legato alla Mostra di Bonsai che si è tenuta proprio in quel periodo oppure al titolo del tour della cantante Chiara Galeazzo “Bonsai Live”. 

 

7. Smart working

Nel 2020 molti italiani hanno sentito per la prima volta il termine smart working cercandone il significato proprio su Google. La forma di lavoro flessibile e la possibilità di lavorare a casa sono state tra le misure più importanti adottate dal governo italiano per limitare le uscite, gli spostamenti e il contatto con i colleghi.

Interessante notare come  la ricerca: “Che cosa significa smart working?”, abbia avuto un andamento regolare per quasi tutto l’anno, segno che l’interesse degli italiani a scoprire il significato del termine sia rimasto sempre costante, con picchi a marzo, maggio e ottobre.

 

8. Lockdown

 “Conte annuncia il Lockdown”, così titolavano i giornali dopo la decisione dell’ormai ex premier di chiudere tutto per contenere il Coronavirus. Immediatamente su Google veniva digitato: “Che cosa significa Lockdown?”. La maggiore frequenza di ricerca si è avuta tra il 25 e il 31 ottobre, nella seconda ondata del virus, quando un nuovo blocco ha imposto coprifuoco e misure restrittive.

Ancora una volta gli italiani si sono trovati costretti a casa, impossibilitati ad andare a cena, in palestra o al cinema. Tutto chiuso. Il web è tornato prepotentemente a scandire le nostre giornate e in tanti si sono rifugiati su internet per passare il tempo, al punto che si è registrato un incremento anche dei giochi in rete, soprattutto del settore dei casinò online. Ne è un esempio Netbet casinò online, diventato uno dei portali più popolari. 

 

9. RSA

Le RSA, Residenze Sanitarie Assistenziali, sono state tra le più colpite dalla pandemia in termini di vittime e, in alcuni casi, anche al centro di controlli serrati da parte delle forze dell’ordine che, a partire da febbraio, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza, hanno effettuato un’azione di vigilanza nelle strutture ricettive sanitarie e socio assistenziali per persone anziane e con disabilità.

La maggiore frequenza di ricerca del significato del termine si è avuta tra il 12 e il 25 aprile.

 

10. Black Lives Matter

Chiude la classifica di “Cosa significa…?” di Google il Black Lives Matter, la protesta contro la polizia che ha infiammato gli Stati Uniti lo scorso giugno. A dare il via alle manifestazioni è il caso George Floyd, il 46enne afroamericano morto soffocato il 25 maggio 2020, dopo che un agente di polizia di Minneapolis lo ha tenuto steso a terra, con il ginocchio sul collo dell’uomo, per diversi minuti.

Slogan già utilizzato in passato, Black Lives Matter significa letteralmente “le vite nere contano” ed è un movimento attivista internazionale, impegnato nella lotta contro il razzismo. Il picco di ricerche sul suo significato si è concentrato proprio nei giorni immediatamente successivi alla morte di Floyd e all’inizio delle proteste in tutti gli Stati Uniti. 

 

Conclusioni 

 

Il 2020 ha inserito nel nostro vocabolario quotidiano numerose parole. Termini il più delle volte presi in prestito da altre lingue (vedi smart working e lockdown), ma anche sigle (Dpcm, RSA, MES) e locuzioni latine (Urbi et Orbi). 

Parole più o meno nuove con cui ci siamo confrontati e di cui abbiamo imparato a conoscere il significato, anche grazie all’aiuto di Google.