Costo della vita a Panama

Quanto costa vivere a Panama

 

È stata ancora una volta incoronata dalla rivista International Living come una delle mete perfette per ritirarsi in pensione e in generale per trasferirsi senza spendere troppo. Costo della vita basso e una qualità della vita alta rendono Panama la destinazione ideale per un buen ritiro. Senza contare che qua i pensionati possono contare su un programma appositamente pensato per loro.

 

Situata all’estremità dell’America centrale, è famosa per l’omonimo Canale che rappresenta il punto in cui, come dicono i panamensi, gli oceani Atlantico e Pacifico si baciano. Panama City è la capitale, la lingua parlata è lo spagnolo. Il suo nome in amerindo significa “abbondanza” che si esprime per la sua ricchezza storica e naturalistica.

 

Con tredici parchi nazionali, tre parchi marini e varie riserve forestali custodisce un vero tesoro dell’ecologia. Splendidi anche i quasi quattrocento atolli dell’arcipelago San Blas, vicino alla Colombia, e che è stato definito, per la sua bellezza, il paradiso perduto. L’altro arcipelago è quello di Bocas del Toro, vicino alla Costa Rica, conosciuto per i suoi fondali corallini esplorati da Cousteau. Inoltre a Panama i divertimenti non mancano.

 

Insomma non ci vuole molto a capire il motivo che spinge sempre più pensionati italiani, ma non solo, a scegliere Panama per ricominciare una nuova vita. A incentivare gli expat è soprattutto il costo della vita, tra i migliori in relazione ai servizi e alla qualità della vita che offre. La valuta è il dollaro USA, le cure mediche sono a basso costo e di alta qualità con molti medici di lingua inglese. Le infrastrutture sono di prim’ordine, l’accesso a Internet è buono, inoltre è facile entrare ed uscire e grazie al suo governo stabile e favorevole alle imprese. U

 

n altro vantaggio è che Panama sta attivamente incoraggiando gli stranieri con agevolazioni fiscali e altri incentivi. Non si pagano, infatti, le imposte sul reddito per i fondi guadagnati al di fuori di Panama. Le tasse immobiliari sono veramente basse e alcune proprietà hanno un’esenzione fiscale di 5-20 anni. Ottenere un visto non è complicato come ad esempio quello di Friendly Nations e Pensionado che forniscono entrambi la residenza senza troppi intoppi.

 

Come accennato all’inizio, a incentivare gli over 60 è in particolare il programma Pensionado, un’iniziativa con cui il governo punta non solo ad aiutare gli anziani panamensi, ma anche ad attirare quelli stranieri visto che non servono né la residenza né la cittadinanza per fare domanda.

 

Le percentuali di sconto oscillano tra il 15% per visite mediche e ricoveri ospedalieri, e il 50% per cinema, teatri ed eventi sportivi. Utenze e trasporti, invece, in genere vengono tagliati del 25 o del 30%. Per fare domanda basta dimostrare di ricevere regolarmente una pensione di mille dollari al mese.

 

In generale per comprare casa ci vogliono dai 55 ai 75 mila euro per un appartamento nel centro di Panama City con due camere, molto meno se ci si sposta in una delle città vicine, magari proprio in riva al mare. Un espatriato che possiede una casa, e quindi non ha spese di affitto, potrebbe vivere comodamente con 900 euro al mese.

 

Le spese giornaliere ovunque a Panama sono basse. Al mercato un mango può essere venduto per meno di 10 centesimi di euro e si trovano spesso in offerta dieci frutti a meno di un euro. Con 20 euro in alcuni centri commerciali si possono comprare tantissime cose: cuscini a 50 centesimi, lampade a 5 euro e via dicendo. Cinque euro scarsi è anche il costo del biglietto del cinema, 1 euro per una lezione di aerobica e 2 per un ingresso in piscina. Per un pranzo o una cena completa – compresa di contorni, dessert e bevande, va dai 6 agli 8 euro.

 

 

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