Santo Domingo e non solo: ecco cosa vedere in Repubblica Dominicana

Da chi parte per un anno sabbatico a chi vuole staccare con lo stress di studio e lavoro fino alle persone che scelgono di fare remote working dall’estero: tante le mete diventate più famose negli ultimi anni e tra queste c’è Santo Domingo.

 

Organizzare un viaggio in Repubblica Dominicana affidandosi ad un pacchetto comprensivo di volo e hotel dà modo di esplorare la capitale ma anche di allargare il proprio itinerario alla scoperta di altre meraviglie che non possono certamente essere perse.

 

Quando andare in Repubblica Dominicana

Partiamo subito con il comprendere quale possa essere il periodo migliore per visitare la Repubblica Dominicana. Considerando il meteo e il desiderio di voler trovare bel tempo, i mesi migliori sono quelli della stagione secca che parte da dicembre e arriva ad aprile.  Ma cosa vedere? Ecco una panoramica dei luoghi più iconici da non perdere.

 

Cosa vedere a Santo Domingo

Se pensi di visitare la Repubblica Dominicana per la prima volta, il tuo viaggio non può che partire da Santo Domingo. Storia, cultura e spiagge da sogno rappresentano il mix equilibrato del luogo che racconta tanto il passato coloniale quanto i ritmi latini.

 

Prima tappa in città sicuramente la Zona Colonial, riconosciuta patrimonio Unesco e dominata dalla Catedral Primada de América. Qui non perderti l’Alcázar de Colón, l’antica dimora di Diego Colombo, figlio di Cristoforo Colombo, che ti farà fare un tuffo nel passato coloniale.

Chiaramente però non puoi visitare la capitale e pensare che sia solo storia: qui si trovano alcune delle spiagge più belle dei Caraibi. Ti basti sapere che nelle immediate vicinanze si trovano Boca Chica e Juan Dolio così tanto fotografate che ti sembrerà di conoscerle da sempre.

 

La località è nota persino per la vivace vita notturna: i locali del Malecón sono il luogo ideale per ballare a ritmo di merengue e bachata fino all’alba… E se vuoi provare qualcosa di autentico, entra in un bar per una serata di musica dal vivo e balli sfrenati.

 

Le località della Repubblica Dominicana da inserire nell’itinerario

Se l’immagine di Santo Domingo ti ha conquistato, non hai idea di quello che potrà offrirti la Repubblica Dominicana. Da Nord si parte con una visita alla città costiera Puerto Plata per poi raggiungere Samanà, un gioiello meno noto agli itinerari turistici ma che ti consigliamo per le cascate conosciute con il nome di “El limón”. Per rivivere il giusto mix tra local ed Europa raggiungi Las Terrenas che si fa notare per vivaci mercati e spiagge da cartolina quali Playa Bonita e Playa Cosón.

Ma la Repubblica Dominicana non è solo spiagge: Jarabacoa è da inserire nel tuo itinerario se ami la natura. Conosciuta come la “città dell’eterna primavera”, è perfetta per chi ama praticare attività adrenaliniche come il rafting lungo il fiume Yaque del Norte.

Dal patrimonio Unesco Punta Cana alle città che raccontano l’atmosfera tipica del luogo, c’è davvero molto da scoprire in un viaggio e ti consigliamo di fermarti almeno 7 o 10 giorni per godere a pieno di tutto ciò che ha da offrire.

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