Vivere in Egitto: L’esperienza di Fabio Desideri tra Cultura, Lavoro e Vita Quotidiana

Fabio, “Ho vissuto per 15 anni in Egitto e non escludo di trasferirmi stabilmente lì”

Fabio, originario di Roma, si è trasferito in Egitto ancora ragazzo, seguendo il lavoro del padre, e ha studiato alla scuola italiana, vivendo un periodo straordinario in una città indubbiamente caotica ma molto affascinante, Il Cairo. “All’inizio, il caos può essere spiazzante ma non penso che adattarsi alla vita lì sia difficile” racconta Fabio.

L’uomo lavora nel settore dei trasporti e della logistica, “la mia attività consiste principalmente nell’offrire consulenze a imprese italiane interessate a investire in Egitto. Questo ruolo mi richiede di effettuare frequenti viaggi tra l’Italia e l’Egitto, creando un costante legame tra le due realtà lavorative.”

Il suo continuo avanti-indietro fra l’Italia e l’Egitto non è un problema anche se, con il passare del tempo, Fabio ha iniziato a trovarlo un po’ stancante. A chi vorrebbe trasferirsi in Egitto, Fabio consiglia di pensarci per bene e controllare ogni aspetto, dalla sicurezza ai costi previsti. Il Paese, infatti, sta affrontando una crisi economica e tutto è aumentato di costo ma gli stipendi sono rimasti invariati.

Chi sogna di andarci in vacanza, invece, secondo Fabio dovrebbe pianificare il viaggio con largo anticipo e magari arrivare a visitare anche luoghi meno conosciuti di questo meraviglioso Paese con cui l’uomo mantiene i contatti e nel quale non escludere di andare a vivere, un giorno, in pianta stabile.

Ciao Fabio, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao a tutti, mi chiamo Fabio Desideri e ho trascorso molti anni della mia vita in Egitto. Durante il mio soggiorno a Il Cairo, ho frequentato la scuola italiana, conseguendo la maturità scientifica e ottenendo anche il diploma in lingua araba. Originario di Roma, mi sono trasferito a Il Cairo insieme alla mia famiglia a causa del lavoro di mio padre e ho vissuto lì per circa 15 anni.

Fai la spola tra Italia ed Egitto da 25 anni. A cos’è dovuta questa scelta?

Lavoro nel settore della logistica e dei trasporti. La mia attività consiste principalmente nell’offrire consulenze a imprese italiane interessate a investire in Egitto. Questo ruolo mi richiede di effettuare frequenti viaggi tra l’Italia e l’Egitto, creando un costante legame tra le due realtà lavorative. La mia esperienza pluriennale in questo settore mi permette di facilitare e guidare le aziende attraverso le complesse dinamiche logistiche, contribuendo al successo delle loro operazioni internazionali.

Hai studiato a Il Cairo. Cosa puoi raccontarci di quell’esperienza?

Ho frequentato la scuola a Il Cairo e devo dire che sono stati anni meravigliosi. Eravamo giovani e vivere a Il Cairo era un’esperienza straordinaria. La città offriva (e continua a offrire) un ambiente unico. Questa esperienza ha lasciato un segno positivo indelebile nella mia vita.

È facile passare da un Paese all’altro, da una cultura all’altra?

Sì, decisamente. Tuttavia, potrebbe essere dovuto al fatto che ormai sono abituato a Il Cairo dopo tanti anni di frequentazione. L’Egitto è un Paese estremamente accogliente. L’ospitalità della sua gente è un tratto distintivo che ho imparato ad apprezzare nel corso degli anni.

Cosa ne pensano amici, parenti e conoscenti del tuo stile di vita?

Posso vantare di avere numerosi amici sia in Italia sia a Il Cairo ed è interessante notare che molti di loro apprezzano lo stile di vita che caratterizza entrambe le realtà. Tuttavia, devo ammettere che, con il passare del tempo, questo doppio ritmo di vita può risultare piuttosto faticoso.

Puoi parlarci meglio del tuo lavoro?

Lavoro nel settore dei trasporti e della logistica.

Ho avuto l’opportunità di lavorare per il World Food Program a Gibuti, occupandomi della gestione logistica legata alla crisi in Yemen.

Sei anche curatore del giornale “Italiani in Egitto”. Ti va di raccontarci qualcosa al riguardo?

Insieme a un gruppo di amici, ho contribuito a fondare l’associazione “Comunità Italiana in Egitto”, con l’obiettivo di dare voce agli italiani residenti in Egitto che potrebbero sentirsi trascurati. Il nostro intento è quello di promuovere un autentico spirito di comunità, favorendo l’aggregazione tra connazionali.

L’idea di creare un giornale è nata con l’intento d’informare gli italiani in Egitto sugli eventi in corso e, allo stesso tempo, di avvicinarli alle istituzioni locali, spesso percepite come distanti o poco accessibili. Vogliamo creare un ponte comunicativo che rafforzi il senso di appartenenza e di partecipazione nella comunità italiana locale.

C’è una nutrita community d’italiani in Egitto? Quali sono le zone più gettonate dai tuoi connazionali che vogliono vivere lì?

Certamente, la comunità italiana è significativa sia a Il Cairo sia nelle località turistiche balneari.

Considerando le dimensioni estese e la dispersione della città, la scelta di molti italiani che si trasferiscono qui è di stabilirsi nelle vicinanze del luogo di lavoro, facilitando così la gestione quotidiana della vita in una città così vasta.

Quando vai in Egitto, hai una casa di proprietà oppure sei in affitto?

Per il momento ho un affitto a lungo termine.

È facile, per un italiano, trovare un alloggio?

Certamente, è un processo abbastanza agevole e ci sono molte opzioni a disposizione, ma la scelta dipende dalle reali esigenze. Per soggiorni brevi, ci sono numerose opzioni valide, mentre per affitti a lungo termine è consigliabile affidarsi ad agenzie immobiliari affidabili per garantire una scelta informata e sicura.

Quali sono i costi medi e le zone in cui, secondo te, è possibile vivere bene spendendo il giusto?

Parlando dei costi, rispondere a questa domanda oggi è un compito impegnativo. L’Egitto sta attraversando un periodo economico molto delicato e la situazione si è ulteriormente complicata a causa del conflitto a Gaza.

Il Cairo offre molte zone residenziali, tra cui Maadi, Zamalek e New Cairo, ma la scelta dipende ampiamente dalle esigenze personali. Date le dimensioni e il caos della città, fattori come lavoro, spostamenti e scuole svolgono un ruolo significativo nella decisione della zona in cui stabilirsi.

Puoi consigliare delle zone in cui vivere fra gli expats e altre in cui vivere più a contatto con la gente del posto?

Le aree più lussuose includono Maadi, Zamalek e New Cairo. Nonostante in qualsiasi parte del Cairo si viva a stretto contatto con la popolazione locale, queste zone sono particolarmente popolari tra gli espatriati.

Come sei stato accolto dai locals?

Sono stato accolto sempre bene.

Come vive la popolazione locale?

La popolazione locale vive in modo molto easy, senza lo stress degli orari che abbiamo, invece, noi occidentali.

Pensi che sia semplice, per un italiano, trovare lavoro lì?

Questo è un argomento molto delicato.

Trovare lavoro direttamente al Cairo per un Italiano non è facile.

Quali requisiti deve avere?

La conoscenza della lingua inglese è un requisito fondamentale.

Credi che sia fondamentale sapere l’egiziano, o quantomeno volerlo imparare, per trovare lavoro e vivere lì?

Non credo sia fondamentale ma penso possa aiutare.

Quali sono, secondo te, le principali differenze fra lo stile di vita egiziano e quello italiano?

Sono due stili di vita completamente diversi.

Come dicevo prima, gli egiziani non sono stressati dagli orari, vivono la giornata momento per momento, mentre noi occidentali siamo più inclini alla programmazione.

Pensi che gli stipendi siano in linea con il costo della vita?

No, come accennavo precedentemente, l’Egitto attraversa un periodo di crisi economica. I prezzi delle materie prime sono aumentati considerevolmente negli ultimi mesi, così come quelli dei beni di prima necessità. Purtroppo, gli aumenti degli stipendi non hanno seguito la stessa tendenza.

Puoi dirci il prezzo di alcuni beni e servizi di uso comune?

Benzina: Il prezzo della benzina può variare ma di solito è inferiore rispetto a quello di molti Paesi occidentali. Il governo egiziano controlla il prezzo della benzina e può apportare regolari aggiornamenti.

Cibo: Il costo del cibo dipende dal tipo di alimento e dal luogo in cui lo si acquista. In generale, i prodotti alimentari locali possono essere più accessibili rispetto a quelli importati.

Trasporti pubblici: I trasporti pubblici, come gli autobus e i taxi, possono essere più convenienti rispetto a quelli in molti altri Paesi. Anche i prezzi dei biglietti del trasporto pubblico possono variare a seconda della città.

Affitto: Il costo dell’affitto dipende dalla zona e dal tipo di alloggio. Le aree più esclusive come Maadi e Zamalek a Il Cairo tendono ad avere affitti più elevati rispetto ad altre zone.

Ristoranti e intrattenimento: I prezzi nei ristoranti possono variare ma, in generale, mangiare fuori può essere più conveniente rispetto al farlo in molti Paesi occidentali.

Qual è, secondo te, l’entrata minima da avere mensilmente per vivere bene a Il Cairo?

Dipende molto dallo stile vita che uno ha.

La città è famosa per essere piuttosto caotica. Credi che, per un italiano, sia difficile adattarsi a vivere lì?

Sì, è vero, la città è molto caotica, ma non penso si abbiano difficoltà ad adattarsi, anche se all’inizio è un po’ spaesante.

Cosa bisogna avere, dal punto di vista burocratico, per vivere e lavorare in Egitto?

Da un punto di vista burocratico, bisogna avere un permesso di soggiorno e un regolare contratto di lavoro.

Che consigli daresti a chi vorrebbe trasferirsi lì?

Prima di prendere una decisione importante, è fondamentale condurre una ricerca approfondita sulle diverse aree de Il Cairo, individuando quella più in linea con le tue esigenze e il tuo stile di vita.

Considera attentamente il costo della vita, concentrandoti su aspetti cruciali come alloggio, spese alimentari e trasporti. Assicurati di formulare una stima realistica delle tue spese mensili per pianificare il budget in modo efficace.

Pianifica con anticipo il tuo alloggio, magari avvalendoti dell’assistenza di agenzie immobiliari locali o consultando siti web specializzati. Trovare una residenza che si adatti perfettamente alle tue esigenze è un passo importante per un insediamento confortevole.

Investi nella tua salute procurandoti una polizza sanitaria adeguata. Questo è un aspetto essenziale per garantire cure mediche adeguate e tranquillità durante il tuo soggiorno.

Mantieni un atteggiamento flessibile e aperto al cambiamento. Il Cairo è una città dinamica e piena di imprevisti, pertanto una mentalità adattabile ti aiuterà ad affrontare al meglio le sfide quotidiane.

Prima di prendere decisioni definitive, consulta risorse affidabili come istituzioni governative, ambasciate locali e comunità online. Ottenere informazioni aggiornate e personalizzate in base alle tue esigenze specifiche contribuirà a rendere il tuo trasferimento più agevole e ben pianificato.

Hai mai pensato di vivere a Il Cairo in pianta stabile?

Sì, e non lo escludo.

Che suggerimenti hai per chi, invece, vorrebbe andare in vacanza in Egitto?

  • Pianifica la tua vacanza con anticipo, includendo la scelta delle destinazioni, la durata del soggiorno e le attività che desideri svolgere. L’Egitto offre una vasta gamma di esperienze, dalle antichità passando per i paesaggi naturali e finendo con le località balneari.
  • Considera il periodo migliore per visitare l’Egitto in base alle tue preferenze climatiche. Le temperature possono essere elevate, quindi, potresti preferire viaggiare durante la stagione più temperata, che va da ottobre ad aprile.
  • Oltre alle icone come le piramidi di Giza e il Museo Egizio a Il Cairo, esplora anche altre destinazioni affascinanti come Luxor, Aswan, Sharm el-Sheikh o Hurghada, ciascuna con le sue caratteristiche uniche.
  • Familiarizza con la cultura e le tradizioni locali. Rispetta le norme culturali e cerca di apprezzare la ricchezza della storia egiziana.
  • Per ottimizzare il tuo tempo e goderti al meglio le attrazioni, considera l’opzione di escursioni organizzate. Le guide locali possono arricchire la tua esperienza fornendo informazioni dettagliate e approfondimenti culturali.
  • Assapora la cucina egiziana. Prova piatti tradizionali come il falafel, il kebab, il koshari e i dolci locali. Sperimenta anche i mercati locali per un’autentica esperienza gastronomica.
  • Informati sulla situazione di sicurezza nelle aree che intendi visitare. Segui le linee guida e le raccomandazioni dei viaggiatori per favorire una vacanza sicura.
  • Tieni presente le norme di abbigliamento locali, specialmente quando visiti luoghi religiosi. Porta con te abiti adeguati per coprire spalle e ginocchia.
  • Se prevedi di soggiornare nelle località balneari come Sharm el-Sheikh o Hurghada, sfrutta le opportunità per praticare attività acquatiche come lo snorkeling e le immersioni.
  • Conosci la valuta locale (la sterlina egiziana) e familiarizza con alcune frasi di base in arabo. Anche se molte persone parlano inglese nelle principali destinazioni turistiche, un po’ di sforzo nel parlare la lingua locale è sempre apprezzato.
  • Ricorda di adattare il tuo itinerario alle tue preferenze personali e goditi appieno la bellezza e la diversità che l’Egitto ha da offrire.

Chi va in Egitto, ovviamente, vuole vedere le Piramidi. Che consigli puoi dare ai nostri lettori in merito?

Affidarsi ad agenzie di viaggio e guide locali autorizzate.

Se potessi tornare indietro, faresti qualcosa diversamente?

Assolutamente no.

Cos’hai imparato, finora, passando così tanto tempo in Egitto?

Il mio tempo in Egitto è stato un’esperienza formativa. Vivere a stretto contatto con una cultura così diversa dalla mia mi ha aperto la mente, arricchendomi sia culturalmente sia a livello personale.

Progetti futuri?

Mantenere il contatto con il Paese. Restare connesso con il Paese, infatti, per me è fondamentale. Proseguire con il nostro impegno nel sostenere e assistere la comunità Italiana in Egitto tramite la nostra Associazione e l’organizzazione AIRE SOS, di cui sono ambasciatore in Egitto.

Per seguire e contattare Fabio:

E-mail: co**************@ou*****.com

Sito web: www.italianiinegitto.it

Facebook: https://www.facebook.com/comunitaitalianainegitto

ULTIMI ARTICOLI

CATEGORIE

SEGUICI SU FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NEWSLETTER

SEGUICI ANCHE SU